giovedì 10 dicembre 2015

Gioiagaudio! Grandi novità per il mio manoscritto!

Buongiorno! GRANDI NOVITA'!
Se non si fosse già capito, oggi sprizzo felicità da tutti i pori *__* perché... mi ha appena telefonato Laura Lepri.
Ebbene sì.
Lei.
Una delle più importanti agenti letterarie italiane.
Non solo ha fatto parte della giuria del Premio Letterario Nazionale Neri Pozza (per sapere com'è andata la mia avventura, cliccate qui) e quindi conosce già il mio manoscritto, ma siamo rimaste anche d'accordo che ci incontreremo dopo Natale per parlare del romanzo e decidere il da farsi. SBAM!
GIOIAGAUDIO!
LA MAGIA DEL NATALE PERMEA IL MIO CUORE! *____________*
Comunque vada a finire, sono troppo contenta e penso che questo sarà un bel passo avanti per la realizzazione del mio sogno!
Inoltre, da stamani ho finalmente iniziato a buttare giù una versione rivista del manoscritto del mio nuovo romanzo, alla quale pensavo da un po', senza mai trovare il coraggio di sedermi e provare a scriverla. Buffo, no? Eppure è normale, se ci pensate: quando vi è rimasta una sola strada da percorrere, dopo aver provato tutte le altre, la scelta più istintiva è quella di sedersi a gambe incrociate e non muoversi. Perché, finché quella strada c'è, siete salvi. Ma se la percorrete, e scoprite che è un altro vicolo cieco, allora quel muro diventerà anche il loculo dove scaverete la vostra tomba, affondando le dita nella terra nera.
I due livelli di emozioni - il desiderio da una parte, la paura dall'altra - fluttuano fino a quando, finalmente, il primo supera il secondo. A quel punto, nulla può più tenervi a freno. A me è successo stamattina, quando mi sono seduta alla scrivania e, fra un colpo di tosse e una nebulizzata di Froben (dannata bronchite), le mie dita hanno iniziato a danzare sulla tastiera. La nuova stesura ha uno stile di scrittura molto diverso da quello che ho usato finora, più narrativo e meno dimostrativo. L'ho fatto perché era la cosa giusta da fare, ma anche perché ho voluto seguire i consigli che proprio la signora Lepri mi ha dato un paio di mesi fa.
E la cosa strana, almeno per ora, è che mi piace come sta venendo. Magari domani sarò di nuovo bloccata e mi rimetterò a sbattere la testa contro il muro, ma per ora non mi sento più un'inetta che, in fondo in fondo, non sa scrivere poi tanto bene; ora sono un'inetta che, in fondo in fondo, qualche riga di fila la sa mettere.
Non che la stesura precedente del nuovo romanzo fosse finita; non ho nemmeno il titolo, per adesso. Quello che ho sono circa 180 pagine che, per quanto sparse e frammentate, mi piace pensare siano valide. Se saprò lavorare sodo e smettere di farmi guidare dalla paura e dal cervello, le migliorerò ulteriormente, ne aggiungerò altre e, alla fine, forse avrò un buon libro per le mani. Non vedo l'ora che accada... ma, diversamente da ieri, oggi voglio godermi il viaggio. Il ticchettio dei tasti. Il ronzio del PC che si surriscalda. Non rendermi conto del tempo che passa. Scivolare sulla tastiera come un musicista sul suo pianoforte e, per qualche ora, lasciarmi trasportare dalla musica.
Non chiedo altro.
Non chiederò mai altro.

6 commenti:

  1. Ho letto solo oggi, attraverso questa comunicazione,come era andata: non avevo avuto il coraggio di chiederti particolari, dopo aver capito che "non era andata", anche se, secondo me, per il solo fatto di essere stata selezionata per un primo romanzo, era andata benissimo. Il momento sarebbe arrivato ed è arrivato. Inutile, ma forse no, dirti che ne sono felice.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie di cuore per il tuo commento, Terry! Io ero certa che avessi letto perché ti avevo taggata su facebook sul post in cui raccontavo come si erano svolti i fatti, mi spiace che ci siamo capite male!
      In ogni caso, spero tanto che da oggi le cose possano migliorare e che l'incontro con la Lepri mi porti un po' più vicina a realizzare il mio sogno! :-)

      Elimina
  2. Potrebbe essermi, stranamente, sfuggito: capita! Per il resto: Stanne sicura! Andrà!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Può accadere... :-)
      Ti terrò aggiornata su come si svilupperà la vicenda, stanne sicura!

      Elimina
  3. Ciao Aly,sono tanto felice per te,perchè quella telefonata tanto attesa è arrivata...
    Sono certa che una persona con grande competenza e capacità come Laura Lepri riuscirà a consigliarti la giusta strada per il tuo bel romanzo.
    Ho sempre creduto nel tuo talento perchè conosco tutto ciò che hai scritto sino ad oggi e quando la sera della premiazione ho sentito la Lepri dire che hai talento,ero semplicemente felice.
    Vedrai che quando vi vedrete riuscirete insieme a trovare la via giusta per il cammino del tuo romanzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, davvero! Spero che tutto andrà per il meglio, sarebbe meraviglioso se il 2016 potesse iniziare in maniera finalmente diversa rispetto agli scorsi anni! :-)

      Elimina

Tu.
Sì, proprio tu.
Ti trovi in un luogo fra lo spazio e il tempo, dove l'educazione e il rispetto sono la regola internazionale. Se ciò che stai scrivendo è offensivo, sei pregata/o di contare fino a dieci e ricordarti che nell'eternità siderale la stupidità non ha luogo.