domenica 13 marzo 2016

Cose belle, Trofeo RiLL e ulteriori cose belle

Questa, più che io da sola,
sono io calpestata
brutalmente da tutti gli impegni.
Buonasera!
Stranamente, aggiungo. Sì, perché in genere vi dico buonasera anche se ho avuto una giornata escrementizia, mentre questa sera è davvero una buona serata, la prosecuzione naturale di una buonissima giornata.
Perché? Percome?
Eh, ora ve lo dico.
Intanto, sono contenta di avere finalmente una mezz'ora da poter dedicare al blog, anche se in realtà la palpebra cala con prepotenza a ogni riga. Nell'ultimo periodo sono stata super impegnata e, purtroppo (o per fortuna?) la sarò ancora per qualche giorno. Diciamo settimana.
In compenso, ci sono diverse cose positive che mi stanno accadendo, in particolare una che è successa oggi e che ha a che vedere con:

  • una libreria indipendente che adoro
  • io che entro e provo, per un di più, a chiedere se hanno bisogno di una mano
  • una certa risposta
  • un certo sorriso stampato sulla mia faccia da quel momento in avanti in stile paresi.

Non voglio ancora trillare di gioia, tutto è da definire (a brevissimo), ma sono felice. Deh, quando sono triste lo dico, perciò quando sono felice devo ammetterlo. E la sono perché, per una volta, mi trovavo al posto giusto nel preciso momento della storia in cui la mia presenza era richiesta proprio lì e non altrove. Perché amo profondamente quella libreria e penso che da questa collaborazione possano nascere grandi cose - cose librose, di carta e polvere e dolce profumo d'inchiostro.

Oggi non ero quella del "sì, beh, le faremo sapere", né quella del "ah, ma quindi lei non ha 4904584938545 lauree e master?" e neppure quella del "ah, ma quindi lei non ha esperienza in qualcosa in cui è impossibile avere esperienza prima che qualcuno te la faccia fare?".
No.
Oggi ero utile. Richiesta. Non una fra le tante, ma io. Alice Bassi, e servivo a qualcosa.
E, anche se sarà una collaborazione di contingenza, o non pagata, o quello che sarà, per la prima volta da molto, molto tempo, mi sento in pace.

Un'altra bella notizia: l'altra sera ho presentato il mio quarto evento poetico, questa volta con protagonista una talentuosissima autrice del mio paese, Luciana Giannini. C'era un sacco di gente, il che è strano: al giorno d'oggi la poesia non è qualcosa che venga apprezzato più di tanto, né dalle persone, né dalle case editrici medio/grandi. E neanche da quelle piccole, tristemente, anche se con qualche eccezione. La casa editrice Sillabe di Sale è una di queste, ma ce ne sono altre, sempre free, come la Marco Saya Edizioni.
E comunque, nonostante "l'inverno dello spirito" paventato dalla Yourcenar sia drammaticamente vicino, e nonostante la società attuale, così "istericamente esibizionista", per dirla alla Montale, faccia di tutto per annientare ogni possibilità di solitudine e riflessione, l'altra sera gli interessati alle poesie di Luciana erano tanti. Qualcosa come trenta persone, il che non è poco, per un paesino arroccato su un monte. Paesino bellissimo e di grande cuore, ma pur sempre arroccato su un monte.
E' stato interessante scoprire che in molti volevano leggere le poesie del libro di Luciana. Era emozionante vederli lì, quegli uomini e quelle donne, con la sciarpa penzoloni al collo e gli occhiali sul naso, intenti a leggere e commuoversi per i versi che declamavano a voce alta come bambini la sera di Natale. Spettacolare, davvero.

Uh, p.s.: ho inviato uno dei miei racconti né horror, né fantascientifici, né thriller, ma diciamo un po' "ai confini della realtà" al Premio letterario "Trofeo RiLL", la cui premiazione avviene ogni anno durante il Lucca Comics. Magari arriverò seicentomilionesima, però io ci spero. Cioè, almeno ci ho provato. Oh. E comunque, esiste qualcosa di più mostruosamente figo di venire premiati per qualcosa che si è scritto e AL LUCCA COMICS? Forse solo passare un pomeriggio con J. K. Rowling e Stephen King, ma è una bella lotta.

Anyway, miei Fedeli Lettori, ora vi lascio e vi prometto che appena potrò vi rivelerò di più sul progetto librario di cui sopra :D
Ah, se domani riesco cerco anche di pubblicare la recensione di "Wild" di Cheryl Strayed, visto che è già qualche giorno che l'ho finito!
Ora vi saluto, prima che il sonno prenda il sopravv.... vent... rrronfff...

2 commenti:

Tu.
Sì, proprio tu.
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