domenica 7 luglio 2013

Giacomo Gardumi: "La notte eterna del coniglio"




C'è chi la attribuisce a Stephen King, ma la storia horror più breve del mondo (mi dispiace, zio Steve, stavolta non posso difenderti) l'ha in realtà scritta Fredric William Brown (1906 - 1972), scrittore statunitense noto soprattutto per le sue incredibili capacità di sintesi e umoristiche.
Altro che sintesi!
Sentite un po':

"L'ultimo uomo sulla Terra siede in una stanza. Bussano alla porta."

Brr. Decisamente brr.
Lo so, uno si aspetterebbe di leggere commenti magniloquenti e pieni di criptici riferimenti bibliografici ai più disparati testi di fantascienza dell'ultimo secolo, ma in questo caso brr è più che sufficiente (sintesi, ragazzi, sintesi!).
Su questa frase (che in realtà è l'incipit di un racconto più lungo di Brown, "Knock") si basa "La notte eterna del coniglio" di Giacomo Gardumi, uno di quei libri che non penso dimenticherò mai. Specie di notte.
Ma andiamo con ordine.
Il genere è uno dei miei preferiti: disastro post-apocalittico, un mondo morto e spettrale per colpa di un dito sbagliato sull'interruttore sbagliato al momento sbagliato. KABOOM. 
Quattro piccoli gruppi familiari sopravvivono all'ecatombe atomica grazie all'ossessione del padre della protagonista: possedere dei bunker antiatomici dove potersi rifugiare in caso di guerra nucleare. Collegati fra loro tramite webcam, i quattro gruppi cercano di affrontare problemi come la mancanza di scorte di cibo e acqua sufficienti per sopravvivere ai lunghi mesi (o forse anni?) dell'inverno nucleare, i crolli psicologici, il terrore di essere rimasti i soli esseri umani sulla Terra. Per non parlare delle webcam: preoccupato per i costi dell'operazione, il padre della protagonista non ha pagato per le videochiamate simultanee. In pratica, se due dei bunker sono collegati, gli altri sono isolati dai primi due. 
Passa qualche giorno e le persone in uno dei bunker cominciano a sentire uno strano rumore alla porta, come un
(toc toc)
bussare lezioso di nocche. Terrorizzati, si consultano con gli altri familiari, ma nessuno riesce a capire di cosa si tratti. Nemmeno la telecamera esterna rivela la presenza di qualcosa - o qualcuno - che possa generare quel rumore.
Le ore passano e la paranoia sale alle stelle, fino a quando succede l'impossibile: l'essere riesce a entrare. L'ultima trasmissione via webcam da questo bunker mostra una scena raccapricciante in cui entrambi gli occupanti sembrano essere stati massacrati da una creatura con indosso un perverso costume da coniglio rosa.
Da questo momento, uno dopo l'altro tutti i bunker cominciano a sentire il medesimo, educato bussare, dopodiché le comunicazioni vengono bruscamente interrotte e, quando riprendono, si vede il medesimo coniglio rosa che fa a pezzi gli occupanti del rifugio.
In preda alla paranoia più totale (come fa a entrare? E' un alieno? Come fa a sopravvivere all'esterno? Come fa a trovarci? Passa attraverso i muri? Ci fiuta? Legge nella mente?), i sopravvissuti cercano di proteggersi alternandosi in turni di veglia e sonno sempre più frenetici e deliranti, fino a quando rimane un solo bunker a separare il coniglio assassino dagli ultimi uomini sulla Terra...
"La notte eterna del coniglio" è un romanzo lucido, crudo, che deve alla suggestione del lettore e a una prosa avvincente l'effetto disturbante che vi terrà svegli per ore e ore, l'orecchio teso nell'oscurità per cogliere
(toc toc)
un rumorino, un cigolio... o due nocche leggere che bussano alla porta.
Suggerirvi di leggere questo libro? Senz'altro. E' il mio compito.
Così come avvisarvi di ciò a cui andate incontro...


Alice Bassi

10 commenti:

  1. Ok, mi hai convinta.. Lo metto nella lista dei libri da leggere! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh, non te ne pentirai! So che come me ami Stephen King... Giacomo Gardumi l'ho trovato una sorta di King italiano, tutti quelli a cui ho fatto leggere questo romanzo se ne sono innamorati!! Fammi sapere che ne pensi! :)

      Elimina
  2. Ciao,recensione interessante e stuzzicante! Ma....conoscendo i miei limiti e le mie paure penso mi convenga lasciar perdere...Ha ha ha,desidero riuscire ad addormentarmi la sera!:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che invece è uno dei miei libri preferiti! È scritto magistralmente! Comunque i gusti sono gusti... ;-) grazie per il commento!

      Elimina
  3. ho letto solo l'incipt ma non voglio rovinarmi nulla, sembra stupendo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovato geniale, poi fammi sapere come lo trovi! ;)

      Elimina
  4. Sei riuscita a farci entrare nel libro. Ne rimarremo chiusi fra le pagine? Bravissima e grazie per il sollievo di un italiano corretto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah, grazie Terry :D
      Il libro è veramente spettacolare, scorrevole, avvincente, te lo consiglio!

      Elimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

Tu.
Sì, proprio tu.
Ti trovi in un luogo fra lo spazio e il tempo, dove l'educazione e il rispetto sono la regola internazionale. Se ciò che stai scrivendo è offensivo, sei pregata/o di contare fino a dieci e ricordarti che nell'eternità siderale la stupidità non ha luogo.