venerdì 5 ottobre 2018

StraniMondi e "Strane Creature": anteprima e una grande novità!

Ho sempre detestato la fantascienza.
Sì, è inutile che fate quella faccia. L'ho sempre odiata, non posso farci niente. La fantascienza e i viaggi interstellari. La fantascienza e la robotica. La fantascienza... e gli alieni.


(ATTENZIONE, IMMAGINI FORTI)


CAPITE IL MIO ODIO?


Tutto è nato quando avevo tre anni, forse quattro, il giorno in cui mio padre ha pensato di comprare un videoregistratore, qualcosa che i ragazzi nati nel nuovo millennio forse non hanno mai visto. Mi dispiace per voi, ragazzi. Era bello avere un videoregistratore. Io ne ho rotti almeno due, a suon di ficcarci le matite dentro, ma che ci posso fare? Volevo scoprire come funzionavano.
Ma non è per un videoregistratore che ho sempre odiato la fantascienza. No. È per quel "genio" di mio padre. Scusa, pa', lo sai che ti voglio bene, ma tra tutti i film che potevi scegliere dovevi per forza prendere ET l'extraterrestre? Voglio dire, c'erano Terminator, C'era una volta in America, Stand by me... Labyrinth! Ma no, tu hai dovuto prendere quello. Dio santo.

E comunque l'ha fatto. Si era giustificato dicendo che era un film adatto a me, che ero piccola, perché parlava di bambini. Tsk. Ancora mi ricordo ingenua e speranzosa mentre appoggiavo le mie sudicie manine sullo schermo del televisore, in attesa di vedere ET, il bambino (secondo la balla cosmica di mio padre) che si era smarrito sulla Terra e ora doveva far di tutto per tornare a casa.
Ma quando il film è partito, con un sospiro stupito dei miei, e i cani hanno iniziato ad abbaiare, ho capito che qualcosa non andava e il "bambino" si è rivelato per quello che era: un mostro.

Il mio mostro.

Immaginate ET al posto dello struzzo. La reazione è calzante.

Da allora è nata la mia negazione per la fantascienza.
Ogni volta che vedevo un trailer di qualche nuova uscita, non appena l'inquadratura si spostava sullo spazio o qualcuno parlava di viaggi nel tempo, io spegnevo la televisione o abbassavo il volume. Avevo paura che facessero vedere ET, capite? Una paura maniacale, tipo veri e propri attacchi di panico. Pensate che una volta avevo fatto una festicciola a casa. Avevo vent'anni e fra i miei ospiti c'era anche il mio ex fidanzato. Naturalmente volevo farmi vedere bella, precisa... perfetta. Una fantastica padrona di casa. E ci stavo anche riuscendo, finché non è successo... 

Alla TV, è iniziato il trailer di ET.

È partita una musica, quella musica, e mi sono voltata. ET era là e mi guardava sollevando quel suo dannatissimo dito luminoso. Sono certa che lo sapesse, che io ero là e lo stavo fissando. Lo sentiva. 
Tralasciando i dettagli sulla mia imminente reazione, vi dico solo che ho trascorso almeno una mezz'ora nascosta dietro l'armadio, a piangere mentre mi tappavo le orecchie perché temevo di sentire ancora quella musica. Pochi mesi dopo il fidanzato mi ha piantata.


Insomma, capite dove voglio arrivare? Non avrei mai pensato di poter cambiare idea. Un po' come con i fagioli. Merda, quanto odiavo i fagioli, da bambina. Invece eccomi qua. Non solo mangio i fagioli, non solo sto scrivendo una saga fantascientifica (e sono anche riuscita a farle vedere Rogue One, by Alice), ma domani andrò allo StraniMondi, a Milano. Per quelli di voi che non ne hanno sentito parlare (molto male), si tratta di una specie di fiera del libro. Dico "una specie" perché in realtà è molto di più: un evento librario spalmato su due giorni a cui parteciperanno editori, autori e (naturalmente) lettori. Ci saranno presentazioni, officine, laboratori, incontri, lezioni e la possibilità di prendere un caffè con autori di eccellenza, come Ian McDonald, Bruno Bozzetto e Licia Troisi. Sì, proprio lei. Licia Troisi. Ma la cosa ancora più fantastica è il tema della fiera. E voi riuscite a immaginare quale sia?
Esatto, fantascienza e fantastico. Qui il programma completo.

Ho aspettato questo evento per mesi, nella speranza di potermi addentrare tra gli stand dei vari editori e trovare qualcosa che facesse al caso mio. Non parlo di viaggi nello spazio (per quelli non sono ancora pronta), ma di distopie, ucronie... un sacco di ie. Poi, da semplice meta, questa fiera è diventata qualcos'altro. Poche settimane fa è successa una cosa. Non una cosa brutta, stranamente, ma una vera e propria notizia, un colpo al cuore.
Un racconto scritto da Alice, intitolato "Quelli nei muri", è stato scelto e inserito all'interno di "Strane creature - vol. 1", un'antologia di racconti fantascientifici/weird/fanta-horror curata da Lorenzo Crescentini e edita da Watson Edizioni, una delle più interessanti case indipendenti del panorama editoriale italiano. Nella raccolta, oltre al suo, potrete leggere le opere di alcuni autori molto talentuosi, come Giovanna Repetto, Davide Schito, Andrea Viscusi... e addirittura Joe Hill, il figlio di Stephen King.
Sì. Sto urlando internamente *_*

Ed ecco la copertina in anteprima:
TA DAAAN!!!
Non è splendida? Opera di Marzio Mereggia, autore anche delle illustrazioni dei singoli racconti. Purtroppo io non ho ancora avuto l'opportunità di leggerli tutti (ma domani sera potrò); in compenso, ho avuto l'occasione di leggere in anteprima quello della Ali. Ragazzi, non è perché è mia amica, ma è roba che spacca! Non vedo l'ora di potermi gustare anche gli altri, magari dopo aver fatto incetta di autografi, perciò, che ve lo dico a fare?


NON PERDETEVELO!


Se ne avrete l'occasione, vi invito a raggiungerci allo StraniMondi, a Milano, dove la Watson Edizioni presenterà le sue prossime uscite, tra cui "Strane Creature" (la presentazione si terrà sabato alle ore 11.00). Noi saremo lì entrambe le giornate, fra una conferenza e l'altra, ma se verrete a trovarci potremo prendere un caffè insieme, conoscerci e consigliarci libri a vicenda.

Fateci sapere cosa ne pensate e seguiteci sui social! Vi terremo costantemente aggiornati per tutta la durata della fiera ;-)

Un abbraccio, a domani!

- Francesca

PS: so di essere scomparsa per delle settimane, ma purtroppo è stato un periodo denso di impegni e imprevisti. Però non siate arrabbiati. Sappiate che mentre stavo cercando quell'immagine degli alieni mi è comparso ET e il suo ditone luminoso. Sono già stata punita a sufficienza. 

9 commenti:

  1. Se esce su amazon provo a prenderlo (anche se c'è già un libro eponimo, di tale Tracy Chevalier... Credenze? Io non coincido... ;)

    Buonagiornata a tutt... *BRRRRIP, BRRRRIP, BRR* click, -pronto? Eh?! ET telefono casa?!

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    1. Ahahah, oddio, a dire il vero non dovrebbero esserci coincidenze in questo caso, ma anch'io ricordo quel titolo della Chevalier! Se non erro, parlava della teoria dell'evoluzione e in particolare delle donne che, all'epoca, facilitarono delle importanti scoperte di Darwin, ma confesso di non essermi informata molto di più perché, purtroppo, la Chevalier è lontana anni luce dallo stile e dalle tematiche che mi appassionano. Senza nulla togliere alla sua indiscussa bravura ;)
      Ti ringrazio per la tua decisione di leggere questo libro, spero che il mio racconto non ti deluderà.
      Per ora ti posso solo mettere in guardia... sTaI aTtEnTo A qUeLlI nEi MuRi...

      - Alice

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    2. Buongiorno nel Paese delle meraviglie meravigliose XD

      In realtà, hai fatto tutto tu, io facevo solo notare che esiste sto libro con lo stesso titolo, ma lo ho scoperto cercando il libro che indichi tu su amazon, prima sta Chevalier non l'avevo mai nemmeno sentita nominare ^^`

      Non dovrebbe stupirti, sono curioso di leggere come scrivi i racconti, anche se appunto dovrò aspettare che esca su amazon, perché non potrò essere allo stranimondi, e dubito di riuscire a trovare il volume agilmente in libreria...

      Comunque, bell'avvertimento, come piacciono a me: inutili ma paurosi ;)

      Buonagiornata a me. E a voi no. Anzi sì dai.

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    3. Scusami, pensavo avessi letto il libro della Chevalier, avevo solo capito male ;) purtroppo, nonostante l'ora il caffè ancora mi manca e temo che la cosa si faccia sentire XD

      In libreria in realtà dovresti trovarlo, nel senso che nelle librerie indipendenti è possibile che lo abbiano a breve, mentre in quelle di catena sarà possibile ordinarlo. In ogni caso, non appena sarà disponibile online ti avviserò!

      Buona giornata e grazie <3

      - Alice

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    4. Hai ragione, è che non sono abituato a ordinare dalle librerie, andandoci poi pochissimo... online è più comodo ma in realtà è uguale ;) grazie mille!

      Ciao a tutte, anche a Francis

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    5. Tra l'altro, ho già adocchiato un altro titolo della Watson, "Sotto il segno di HPL (cioè il mio, akakaka ^^)" a cura di G. Deturris (che caso, eh? ;)

      Bonua griatona a ttute, soire e soire.

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  2. Ciao a tutti!
    Spero non squilli il telefono anche a me! ;) ET, ti prego non telefonarmi!
    Sto scherzando naturalmente, ET non mi ha mai spaventata. Sono altre le cose che mi terrorizzano, ma logicamente ognuno ha le sue paure.
    Anch'io comprerò il libro "Strane Creature"! Bello il disegno di copertina, è accattivante!
    Poi, il fatto che all'interno ci sia anche un racconto di Joe Hill, il figlio di King, lo rende ancora più interessante.
    Complimenti davvero per Alice, è una grande soddisfazione!
    Un caro saluto a tutti.:)))

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    1. Il racconto di Joe Hill è splendido, ti lascia alla fine quel misto di incanto spezzato, frustrazione e puntura al cuore che rende un testo indimenticabile.
      Ci sono anche altri racconti splendidi nella raccolta, ma non mi voglio sbilanciare :P spero che saprà appassionarti e trasportarti lontano.

      - Alice

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  3. Ciao! Grazie mille, anche il tuo blog sembra molto interessante :) ti seguo anch'io!

    - Alice

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Tu.
Sì, proprio tu.
Ti trovi in un luogo fra lo spazio e il tempo, dove l'educazione e il rispetto sono la regola internazionale. Se ciò che stai scrivendo è offensivo, sei pregata/o di contare fino a dieci e ricordarti che nell'eternità siderale la stupidità non ha luogo.