lunedì 28 maggio 2018

Nel salotto dello scrittore: scrittori inglesi e irlandesi (parte 2)

Buonasera! :)
Con un po' di anticipo sull'orario, eccoci a un nuovo appuntamento della rubrica "Nel salotto dello scrittore". Come vi avevamo promesso la volta scorsa, con oggi terminiamo la carrellata di scrittori inglesi e affini; ma, come si suol dire, non per forza gli ultimi sono tali anche in fatto di notorietà. Oggi esploreremo le dimore di Jane Austen, Virginia Woolf, Agatha Christie e... beh, non posso dirvi di più. Non vi resta che scorrere con il mouse e scoprire da voi i tesori nascosti di questi luoghi.

Buona lettura! ;)

Agatha Cristie



La casa, situata in riva al fiume Dart, risale al 1700. La Christie la comprò insieme al marito nel 1938 e qui vi abitarono insieme fino alla loro morte. Molti gialli dell'autrice furono ambientati proprio nella villa o nei giardini. E' possibile visitare la casa anche arrivando con il treno a vapore da Paington.

Curiosità: la regina del giallo utilizzava la sua casa, nel Devon, nel sudovest del Regno Unito, come set dove sfidare la sua famiglia a indovinare l’assassino dei suoi libri.


Dylan Thomas



Si trova nella Contea di Carmarthen, a Laugharne, la "casa galleggiante" del poeta, il quale si trasferì qui nel 1949. Era la casa da sogno sia per lui, sia per sua moglie. La vista che si gode dalla scrivania di Thomas ispirò molte delle sue poesie.

Curiosità: è possibile visitare lo studiolo, ma non aspettatevi ristrutturazioni o ricostruzioni: è ancora tutto in disordine, pieno di libri aperti sparsi ovunque, pacchetti di sigarette e bozze accartocciate, proprio come quando Thomas vi lavorava all'interno.


Jane Austen


Casa Chawton, nell'Hampshire, fu la casa di famiglia della scrittrice nella prima metà del diciannovesimo secolo. Ella la amava moltissimo, nonostante per lavorare non avesse una sua stanza. Oggi, la casa è stata adibita a museo che ricrea lo stile di vita dell'epoca. Quando la Austen viveva qui, era solita prepararsi la colazione ogni giorno alle nove del mattino. Lavorava rigorosamente in salotto, sedendo a un tavolino a tre gambe, dove ultimò anche le revisioni di "Orgoglio e pregiudizio" e "Ragione e sentimento": stranamente, proprio il continuo viavai di persone la aiutava a rimanere concentrata.

Curiosità: nella cucina della casa i visitatori possono confezionare sacchetti di stoffa pini della lavanda del giardino della Austen e anche cimentarsi nella scrittura con penna e inchiostro.


Frances Hodgson Burnett



Da questo luogo, Great Maytham Hall, Kent, e dai giardini, la scrittrice trasse tutta la sua ispirazione per comporre il celeberrimo "Il giardino segreto". Si dice che un giorno, mentre passeggiava intorno alla casa, ella venne distratta da un pettirosso solitario che la portò a scoprire una porticina nascosta dall'edera in uno dei muri di mattoni. Sull'altro lato c'era un giardino del diciottesimo secolo in cui la vegetazione era ormai fuori controllo. Lei lo trasformò, traendone l'ispirazione per il suo romanzo.

Curiosità: durante il rinnovo del giardino, la Burnett piantò centinaia di rose. Per lavorare alla sua opera era solita sedere a un tavolino in un gazebo che posizionò lì lei stessa, vestendo sempre con un abito bianco.


Henry James


Lamb House, nell'East Sussex, fu l'amore della vita (parlando di edifici) di Henry James. Egli corteggiò a lungo la casa fino a quando, finalmente, nel 1898 fu messa in vendita e lui poté acquistarla e usarla come sua residenza.
L'edificio non è molto grande, ma il giardino è incantevole.

Curiosità: scrisse Henry James, riguardo la casa: "Mi sento destinato a prenderla". Dopodiché, parlò del suo romanzo ("Ritratto di signora") proprio come di una casa: "La casa della narrativa non ha una finestra sola ma un milione, e queste aperture danno tutte sulla scena umana. E hanno questa caratteristica, che ad ognuna di esse v'è una figura con un paio d' occhi [...]." Nonostante dalle finestre della Lamb House egli contemplasse lo stesso panorama dei vicini, si può pensare che Henry James avesse la facoltà di vedere "di più là dove un altro vede di meno [...]; non è dato dire dove, per un particolare paio d' occhi, la finestra non si possa aprire."


Lucy M Boston


The Manor, Heminford Grey, Contea di Cambridge: si tratta di una delle case inglesi più antiche in assoluto, con spessi muri in pietra e caratteristiche addirittura normanne. Divenne la dimora della scrittrice poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, diventando per lei - specialmente il giardino - l'ambientazione ideale per i suoi racconti per bambini, pubblicati fra il 1954 e il 1961.

Curiosità: durante la visita, nella hall vi è un grammofono dal quale esce una melodia che fa tornare indietro nel tempo. Nel giardino crescono svariate piante rare ed è anche possibile pranzarvi.


Virginia Woolf




Si trova nel Sussex la dimora di una delle più grandi scrittrici vittoriane: Monk's House, residenza di Virginia Woolf, un modesto cottage di campagna del diciassettesimo secolo. La Woolf visse qui con il marito Leonard per lunghi anni, dopo aver acquistato insieme a lui la casa nel 1919. La scrittrice amava la forma e lo spirito selvaggio del giardino, che poi divenne l'ossessione di Leonard; ossessione che gli permise di prendere una boccata d'aria dalle gravissime crisi depressive della moglie, che la portarono al suicidio nel fiume Ouse dopo aver lasciato al marito uno straziante biglietto d'addio, in cui lo ringraziava per la sua bontà, il suo amore e la felicità che solo lui aveva saputo darle.
Virginia aveva un luogo speciale in cui scriveva, in giardino, nascosto tra gli alberi. Si narra che, per lei, la sua passeggiata mattutina dalla casa alla sua "scrivania" fosse fonte di pace e ispirazione.
Oggi la casa contiene tutti gli effetti e gli scritti dell'autrice.

Curiosità: i veri fan della Woolf possono addirittura passare la notte ai margini del giardino.


Appuntamento al prossimo lunedì con gli scrittori europei! Restate sintonizzati ;)


- Alice

4 commenti:

  1. La casa di Dylan Thomas mi tocca il cuore. Non so che darei per visitarla...

    - Francesca

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  2. Mi è sempre piaciuto viaggiare,ma da quando ho avuto modo di leggere i tuoi post, e vedere queste case di personaggi illustri, giuro che partirei oggi!
    Meravigliose, interessanti, emozionanti!
    Sarebbe davvero fantastico poterle visitare tutte! *_*

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    Risposte
    1. A chi lo dici! E non hai ancora visto niente... quando ci sarà la puntata sul Massachussets ti stupiremo con i fuochi d'artificio :P

      - Alice

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    2. Sono in trepidante attesa di rimanere stupita :P

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Tu.
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